Guadagnare con un blog

Aggiornato il 15 Gennaio 2021 da Paolo Paccassoni

Guadagnare con un blog

Cosa significa guadagnare con un blog

Ci sono moltissime persone che online cercano di capire come guadagnare con un blog. Magari non hanno ancora un blog ma hanno davanti a se moltissimi esempi di persone che ce l’hanno fatta. A titolo di esempio Chiara Ferragni ancora prima di diventare una instagrammer, ha iniziato con il suo blog di moda The blonde salad. Oggi la Ferragni tra blog, linee di abbigliamento, cosmetici e sponsorizzazioni varie, fattura circa 6 milioni di euro l’anno.

Troppo bello per essere vero? Eppure è successo davvero. Si parte da zero, con un computer, una connessione internet e una passione e si diventa un’azienda. Il famoso proverbio recita che Roma non è stata costruita in un giorno. Neanche costruire un blog che vi permetta di guadagnare è un impresa da poco e richiede ciò che manca a molti e cioè la costanza nello scrivere. Tutto qui? Decisamente si.

L’inizio della mia esperienza di blogging risale a qualche anno fa e il mio blog è relativamente nuovo. Mi occupo di Marketing per lavoro e parlo di marketing e comunicazione nel mio blog. Il marketing è decisamente la cosa che mi appassiona di più.  Vi parlo di questa mia passione perché affrontare la creazione di un blog e creare articoli su qualcosa che vi appassiona è molto più semplice di trattare argomenti che non vi sono familiari.

Nel vostro blog dovete trattare un argomento che vi sta a cuore e sviscerarlo fino nei particolari. Sarà questo il segreto per avere costanza nella scrittura. Parlate al mondo di ciò che davvero vi appassiona.

Se volete iniziare a guadagnare con il blog dovete essere perfettamente cosciente di quale sia il punto di partenza su cui lavorare far crescere il vostro blog e portarlo ad un livello superiore affinché cominci a generare dei guadagni. Il punto di partenza per guadagnare con un blog è avere traffico sul proprio sito.

Il pubblico per un blog è tutto e se non avete un pubblico che legge i vostri articoli e che navighi il vostro sito difficilmente riuscirete a portarvi a casa qualcosa di buono. Se il vostro blog ha già un discreto traffico buon per voi. Questo articolo vi spiegherà come sfruttare al massimo i vostri contenuti per generare una rendita costante.

Scrivere un blog significa anche sperimentare. Io sperimento varie cose nel mio blog. Cerco di capire come spingere gli utenti a lasciarmi la loro email così da costruirmi una mailing list alla quale inviare comunicazioni e aggiornamenti sui nuovi articoli.

Sperimento l’affiliazione amazon. Sperimento il circuito di banner pubblicitari Adsense. Sto scrivendo un libro che poi pubblicherò su Amazon ma che veicolerò tramite il blog. Sperimentare deve essere il vostro mantra se volete trovare la strada più profittevole per creare un blog per guadagnare.

Va da sé che in questo articolo non parlerò di come generare una rendita passiva con il vostro blog. Una rendita passiva presume che voi non facciate assolutamente niente. Gestire un blog invece richiede molto lavoro e quindi…sì, per guadagnare bisogna comunque lavorare creando nuovi contenuti, sistemando quelli vecchi, fare ricerche online, ottimizzare le pagine e il sito, studiare la propria nicchia di lettori e capire cosa vogliono. Insomma, per un bel po’ di lavoro ma vedetela così: lavorerete per voi e per qualcosa di vostro.

 

Guadagnare soldi creando un blog da zero

Creare un blog non è il modo più semplice per fare soldi ma è comunque un modo molto interessante perché è qualcosa che appartiene solo a voi. Sarete quindi voi gli artefici del vostro destino e se proprio non dovesse funzionare, avere un blog è sempre una cosa interessante da scrivere sul curriculum.

Come avete visto tutto quello che serve è passione e costanza. Questo articolo vi offre un ventaglio di opzioni che vi aiuteranno a guadagnare con un blog e magari farlo diventare la vostra attività principale.

Partiamo dalle basi. Quando si tratta di creare un blog si possono seguire due strade, una gratuita e una no.

La strada gratuita consiste nel far ospitare il nostro blog su piattaforme di terzi, l’altra strada non gratuita, è quella di acquistare uno spazio su web e installarci il nostro blog. Vediamo quali sono i pro e i contro di ciascuna di queste due scelte.

 

Piattaforme gratuite di blogging

Pro: Piattaforma gratuita e già pronta per l’utilizzo.

Contro: Limiti alla personalizzazione e al caricamento di video/immagini, spesso non è possibile inserire annunci o utilizzare link di affiliazione, non è possibile creare un URL personalizzato e la piattaforma si riserva il diritto di cancellare il proprio blog. In altre parole non siete proprietari di ciò che scrivete.

Un altro limite è lo spazio di archiviazione e l’impossibilità di personalizzare la vostra area. Infine il blog come detto, è ospitato su piattaforme di terzi quindi l’indirizzo del vostro blog sarà qualcosa come:

  • www.iltuoblog.wordpress.com
  • http://nomescelto.blogspot.com

Le migliori piattaforme di blogging gratuito sono

WordPress.com – Si tratta di un servizio di hosting di blog di base gratuito e facile da usare. Dovrai sopportare gli annunci e il branding di WordPress a meno che non paghi un canone mensile, e non puoi mettere annunci sul tuo sito. Ci sono anche opzioni limitate per la personalizzazione e l’espansione.

Blogger.com – Il servizio gratuito di hosting di blog di Google, Blogger, è davvero semplice da usare. Ma, le opzioni di personalizzazione e di design sono molto limitate, e non ci sono molte opzioni se si vogliono aggiungere nuove funzionalità.

Medium.com – Con Medium, l’accento è posto sulla scrittura piuttosto che sul design, ed è utilizzato da molti giornalisti, scrittori ed esperti. È un ottimo modo per condividere il proprio lavoro con una particolare comunità, ma non è possibile pubblicare annunci ed è difficile creare il proprio marchio personale.

 

Creare un blog su un dominio personale

Pro: Indicato per chi decide di fare soldi con il proprio blog. Controllo completo sul design e sulla personalizzazione. L’indirizzo del blog può essere totalmente personalizzato come ad esempio:

  • www.NomeCognome.it
  • www.ilmioblogdimarketing.com

 

Contro: Dovrete pagare sia il nome a dominio sia lo spazio web (hosting) che ospita il vostro blog – prima per il vostro nome a dominio (URL) e poi per l’hosting, ma abbiamo dei consigli per mantenere bassi i costi. Ormai tutti gli hosting provider hanno sei sistemi di configurazione che vi permettono in meno di 10 minuti di acquistare il dominio, acquistare lo spazio e installare il vostro blog mediante i crm più conosciuti (ad esempio WordPress) ma in realtà è abbastanza facile da fare, e potete crearne uno in soli 20 minuti.

Con il vostro sito web, sarete in grado di creare un marchio personale unico (con il vostro URL), e non c’è alcun rischio che il vostro blog venga cancellato dalla piattaforma – sarete proprietari del sito e avrete il controllo completo.

WordPress è uno dei sistemi più diffusi per la gestione di contenuti online ed è il preferito di moltissimi blogger. Consente di personalizzare al massimo il vostro sito e ha una serie innumerevole di modelli già pronti, oltre a plugin che vi consentono di migliorare l’esperienza utente sul vostro sito.

 

Come scegliere l’argomento per guadagnare con il blog

Questa può essere la parte più facile o la più difficile dell’avvio del vostro blog. Come vi ho anticipato prima scegliete una nicchia nella quale pensate di poter dire molto. Ad esempio se siete i fieri possessori di una toeletta per cani probabilmente ne sapete molto.

Potreste creare un blog in cui parlare di cura degli animali. Il modo migliore per capire quali argomenti trattare nel proprio blog è quello di guardare blog famosi per la nicchia nella quale volete entrare. Da lì potete capire molte cose. Ad esempio quali sono i contenuti che attirano di più, cosa c’è e cosa manca.

Potete anche usare l’auto-completamento automatico di google suggest per capire cosa cercano gli utenti online in merito a particolari argomenti. Potete visitare i forum di settore per capire cosa gli utenti chiedono, quali sono i loro problemi più frequenti.

Questi sono i modi migliori per trovare un argomento per il vostro nuovo blog:

Guardate gli altri blog – Questo dovrebbe essere il vostro primo punto di riferimento. Cercate di capire cosa succede, cosa c’è di importante e cosa manca secondo voi. Dovete trovare le lacune del mercato.

Utilizzate Google – Cosa cercano le persone? Utilizzate le ricerche suggerite da Google e l’auto-completamento per scoprire ciò che le persone cercano.

Cerca nei forum per le FAQ più comuni – Quando le persone non riescono a trovare le risposte alle loro domande, vanno nei forum. Cosa chiedono? Su cosa hanno bisogno di consigli? Questo mostra a cosa sono interessate le persone e su cosa mancano le informazioni disponibili.

Pensate a diversi tipi di contenuti – Potreste fare dei tutorial/guide, Recensioni, Interviste, Elenchi. Potrebbe non essere quello di cui scrivete, ma il modo in cui scrivete che vi distingue.

Ricordate sempre che non ha senso scrivere articoli su qualcosa per cui non si ha alcun interesse. Vi annoierete rapidamente e la gente noterà la vostra mancanza di entusiasmo. Scrivete su qualcosa che vi interessa veramente.

 

Come far crescere il traffico del blog

Avete creato il blog, configurato Google analytics per tracciare le visite,  scritto i vostri primi articoli e una domanda vi attanaglia la mente: Ora come porto traffico al mio sito?

Ci sono molte tecniche per generare traffico sul sito. Qui ne vediamo alcune:

 

Migliorare il posizionamento organico sui motori di ricerca

C’è poco da fare. Se non siete presenti sulla prima pagina di google, difficilmente le persone in cerca di soluzioni troveranno il vostro sito. Per poter essere presenti nella prima pagina di google bisogna adottare sul proprio sito tutti gli accorgimenti tecnici e di copywriting che permetteranno ai vostri articoli di posizionarsi nella prima pagina del motore di ricerca quando gli utenti digiteranno determinate keyword.

Questi accorgimento appartengono a quel ramo del digital marketing denominato Seo (Search engine optimization)

 

Promuovere il blog sui social media

Come per qualsiasi attività commerciale al giorno d’oggi, è improbabile che si venga notati se non si dispone di account sui social media.

Vi consiglio di creare pagine dedicate per il vostro blog sui principali social. Progettate questi account in uno schema di colori/tema simile al vostro blog in modo che il vostro marchio sia coerente e facilmente riconoscibile.

Usateli per condividere nuovi post e taggare altri blogger/influencers/aziende che potrebbero condividere i vostri contenuti e aiutarli a raggiungere un pubblico ancora più vasto.

Potreste anche dilettarvi in qualche pubblicità a pagamento per aiutare il vostro blog a raggiungere un pubblico più ampio, o fare un concorso per generare più likes. Una volta che avete i seguaci, teneteli interessati postando regolarmente (non solo per i nuovi post del blog).

 

Collegati con altri blogger

Fatevi conoscere da altre persone che pubblicano blog su argomenti simili. Nonostante il fatto che tecnicamente siete dei concorrenti, sarete piacevolmente sorpresi da quanto la comunità dei blogger possa essere di supporto.

Molti blogger hanno persino una pagina “link” sul loro sito che usano per collegare un sacco di amici all’interno della comunità in cambio di un link sul proprio blog. Questo vi aiuterà enormemente con l’ottimizzazione delle pagine per i motori di ricerca.

 

Trattare argomenti recenti sul blog

Se succede qualcosa nel mondo e questo qualcosa è legato alla vostra nicchia, buttatevi. Ad esempio se nel vostro blog scrivete di comunicazione ed è appena uscita una pubblicità del Brand X di cui tutti stanno parlando, potreste creare un articolo ad hoc in cui parlate di questa campagna di comunicazione e poi postare l’articolo su tutti i social con i relativi hashtag.

 

Creare contenuti virali

La creazione di contenuti virali vi aiuterà a raggiungere un nuovo mercato e, a sua volta, ad aumentare i vostri lettori. Questo potrebbe essere più facile a dirsi che a farsi ma la chiave per creare contenuti virali è attingere ad argomenti controversi o molto discussi relativi alla vostra nicchia.

 

Come guadagnare con un blog

Una volta che il vostro blog è pronto e funzionante, potete iniziare a cercare un modo per trarne profitto. Questi sono i modi migliori e più semplici per fare soldi con il blog:

 

Usare l’affiliate marketing

L’affiliate marketing funziona aggiungendo link di affiliazione tracciati nel testo del vostro blog. È possibile ricevere una piccola commissione ogni volta che un lettore clicca su un sito da voi raccomandato ed effettua un acquisto su quel sito.

I link presenti sul vostro blog condurranno i lettori al sito web del marchio e il denaro che ricevete come fee è il ringraziamento di quel marchio per averlo aiutato a concludere una vendita. Quasi tutti i siti di e-commerce online hanno un programma di affiliazione di qualche tipo, come ad esempio Amazon.

Come blogger, consigliate sempre prodotti e servizi ai vostri lettori. Molte aziende offrono programmi di affiliazione, per cui è davvero facile trovare programmi rilevanti a cui aderire e iniziare a guadagnare commissioni.

La chiave è essere autentici e genuini con il marketing di affiliazione. Scrivete recensioni e articoli con le vostre oneste opinioni e incoraggiate i vostri lettori ad acquistare qualcosa solo se pensate che sia un buon prodotto o servizio per loro.

Nel mio blog ad esempio utilizzo le affiliazioni amazon. Nell’articolo in cui parlo del business di amazon ad esempio, consiglio un libro da leggere se si vuole approfondire l’argomento. Il libro è linkato allo pagina di amazon che vende quel libro. Se un utente arriva tramite il mio link su amazon e compra, amazon mi riconosce una fee.

Come guadagnare con un blog - Esempio affiliazione amazon

 

Recentemente sono stato contattato da una famosa azienda che fornisce contenuti stock online (Immagini e video per lo più). Questa azienda ha lanciato un software che consente di creare video in pochissimi minuti e mi ha chiesto se volevo testarlo in modo da scriverci poi un articolo e inserire un link che rimandasse al loro sito istituzionale.

Il link ovviamente è personalizzato. Quando gli utenti cliccheranno sul link e compreranno il software, io percepirò una commissione

 

Inserire Banner pubblicitari sul blog

Come modo più visivo di fare pubblicità, è possibile vendere spazi pubblicitari con banner sulla pagina del vostro blog a marchi che si relazionano con i vostri lettori.

Gli annunci possono essere posizionati ovunque, ma si trovano comunemente in cima alle pagine del blog o nella barra laterale.

È possibile guadagnare in due modi. CPC (costo per click) significa che otterrete un pagamento fisso per ogni lettore che clicca sull’annuncio, mentre CPM (costo per mille) significa che negozierete un pagamento fisso per ogni 1.000 “impressioni/Visualizzazioni” che l’annuncio riceverà.

Con la crescita dei plugin AdBlocker, il CPC e il CPM possono essere bassi, ma dipende dal vostro settore, e non c’è nulla di male a provarli.

Un modo veloce per iniziare è la creazione di un account con Google AdSense.

Anche io faccio uso dei banner di Adsense come potete vedere dall’esempio che segue. Riservo a Google degli spazi sul mio blog dove Google può inserire annunci pubblicitari.

 

Guadagnare con un blog - Google Adsense

 

Scrivere advertorial e contenuti sponsorizzati

Uno dei modi migliori per monetizzare un blog è quello di offrire opportunità di contenuti sponsorizzati (o pubblicità). Si tratta essenzialmente di pubblicità sotto forma di articoli a pagamento o di post sul blog.

Ad esempio, mettiamo che Nike presenti la nuova collezione delle sue scarpe da corsa e il vostro blog parla proprio di abbigliamento sportivo. Nike potrebbe pagarvi per pubblicare sul vostro blog un articolo in cui parlare della nuova collezione di scarpe e magari vi fornirà anche un link referral. Se gli utenti tramite il vostro articolo arrivano sullo shop Nike e comprano, voi percepite anche un ulteriore commissione.

Questo metodo di monetizzazione del blog di solito funziona meglio quando avete un pubblico molto di nicchia. Una volta cresciuti i vostri lettori, i marchi si rivolgeranno spesso a voi per proporvi la scrittura di post sponsorizzati.

 

Pubblicare post sponsorizzati sui social media

Se avete una forte presenza sui social media, sarete molto attraenti per i marchi. Alcune persone realizzano il loro intero guadagno da blog attraverso i post sponsorizzati sui social media. È possibile richiedere soldi per ogni post/re-post e le tariffe possono essere sorprendentemente alte.

Dovrete solo lavorare sodo per costruire i vostri seguaci prima di tutto – la vostra “prova sociale” (o quante persone vi seguono sui social media) è vista dai marchi come la prova che anche i lettori apprezzeranno quello che pubblicate su di loro.

Per spiegarvi meglio provate ad andare su Instagram. Troverete moltissimi influencers (o utenti che si reputano tali) parlare di prodotti specifici o scattarsi selfie con prodotti specifici di brand blasonati. State pur certi che se lo fanno, stanno percependo una commissione.

 

Scrivere guest post

Occasionalmente, i membri della stampa (o anche i marchi che hanno un blog proprio) vi contatteranno se siete un’autorità su un certo argomento, chiedendovi di fare una piccola apparizione cameo sul loro sito web.

Se ad esempio siete esperti di abbigliamento sportivo low budget, un giornale di sport potrebbe mettersi in contatto con voi e chiedervi di contribuire con la stesura di un articolo su come comprare abbigliamento sportivo a prezzi bassi.

 

Guadagnare in quanto influencer

Se siete particolarmente bravi nel vostro settore e il blog vi ha aiutato a crearvi un seguito, avete fatto esattamente lo stesso percorso di Chiara Ferragni, la quale non guadagna solo dalle visite al blog ma soprattutto dalle collaborazioni con i grandi brand della moda. La Ferragni ad esempio, in virtù del seguito che ha sui social, collabora con moltissime aziende vendendo la sua immagine.

Ad esempio su instagram produce foto e video affiancando la sua immagine a quella di prodotti famosi e da questo percepisce commissioni. Ha sviluppato insieme a Lancôme una linea dedicata di cosmetici. Ha sviluppato una linea personalizzata di abbigliamento. Partecipa ad eventi e conferenze. Le strade che si aprono nel momento in cui si ha un seguito, anche oltre il mondo digitale sono infinite.

 

Lavorare con le agenzie di comunicazione per far crescere il blog

Che ci crediate o no, i blog sono diventati così popolari nel mondo della pubblicità che ora ci sono agenzie che si occupano esclusivamente di promuovere i blogger ai grandi marchi.

Ad esempio un agenzia potrebbe essersi specializzata nel ramo dell’abbigliamento sportivo e intrattiene contatti con i più grandi blogger di abbigliamento sportivo. Le grandi marche si rivolgono a questa tipologia di agenzie quando devono intraprendere campagne digital veloci ed efficaci. L’agenzia metterà in comunicazione il brand con il blogger per trovare la strada di collaborazione più proficua per entrambi.

Va da sé che per poter essere considerati da queste agenzie, dovete avere un seguito considerevole (i vostri follower).

 

Vendere prodotti digitali sul tuo blog

Se avete competenze o consigli da offrire, un’altra opzione è quella di vendere dei prodotti digitali che avete creato, ad esempio un ebook sul “come fare a…”. Oppure potreste produrre dei video corsi o dei workshop accessibili solo previo pagamento.

Per far funzionare questa opzione, dovete essere in grado di dimostrare di essere estremamente bravi in quello che fate, o che i vostri contenuti siano considerati incredibilmente preziosi. Non è facile.

Considerate che può essere piuttosto difficile convincere le comunità online a pagare, perché c’è la tendenza a pensare che tutto ciò che è online dovrebbe essere gratuito.

 

Vendere la presenza nelle tue newsletter

È anche un’opzione per far pagare un marchio per uno spazio pubblicitario o per una menzione nella vostra newsletter settimanale/mensile (se ne avete una!). Ci vorrà pochissimo tempo per farlo, e si potrebbe ottenere una discreta somma per questo. Tuttavia, sarà necessario creare una mailing list di dimensioni decenti affinché i marchi prendano in considerazione questo aspetto.

 

Ottenere l’attenzione di potenziali datori di lavoro o collaborazioni

Usare il vostro blog per promuovere la vostra attività o anche per trovare un lavoro è un altro modo (anche se indiretto) per fare più soldi con il vostro blog. Potete anche usare il blog come una sorta di profilo online – potete costruirci la vostra credibilità, mostrare le vostre capacità e, si spera, ottenere un buon lavoro.

Pensatela in questo modo: il vostro blog è come la vostra piccola impresa in sé, e mostrando ai potenziali datori di lavoro che potete farlo con successo, dimostrate di avere una mente imprenditoriale e di sapere come ottenere il successo.

 

Un’Infografica su come guadagnare con il blog.

Ho trovato online questa bellissima infografica che vi propongo e che riassume le principali strade per guadagnare con un blog. Se parlate un po’ di inglese, la troverete fenomenale.

Come guadagnare con un blog - Infografica

Fonte: Gatheringdreams.com

 

Le più grandi sfide quando si monetizza un blog

Non illudetevi che la monetizzazione del blog sia semplice. Molti blogger guadagnano solo pochi centesimi ogni mese – e questo dopo aver lavorato sui loro blog per un po’ di tempo.

Per avere la possibilità di creare un reddito a tempo pieno attraverso il blogging, è necessario avere più flussi di reddito da più fonti come quelle viste sopra. La monetizzazione di un blog richiede tempo e si basa sulla capacità di generare traffico e avere un seguito di lettori fedeli. Più lettori hai, più sei attraente per gli inserzionisti.

 

Quanto si può guadagnare con un blog?

La domanda da un milione di dollari è quanto si può guadagnare con un blog? Dopo aver letto l’articolo dovrebbe esservi chiaro che potenzialmente non c’è limite. Il punto è che tornando con i piedi per terra il guadagno può essere molto variabile ma lavorando molto bene si può arrivare a cifre molto interessanti.

La monetizzazione di un blog si basa tutta sul traffico che riuscite a generare. Più traffico avete più siete attraenti per gli inserzionisti pubblicitari ma non è finita qui.

Se lo scopo del vostro blog ad esempio è migliorare la vostra immagine agli occhi di un potenziale datore di lavoro, scoprirete che più il blog viene visitato più se ne parla, più probabile che prima o poi intercetterete chi state cercando..anzi, sarà lui a intercettare voi.

L’altra verità del blogging, specialmente all’inizio è che per fare soldi tramite il blog bisogna seguire più strade assieme. Ad esempio se sul blog ospitate inserzioni pubblicitarie, nulla vi vieta di ospitare link di affiliazione a prodotti di terzi, oppure vendere dei contenuti digitali in prima persona.

Qui trovate una lista di blog famosi con i relativi guadagni

  • The blonde salad – Chiara Ferragni – Moda: 6.4 Milioni (2019)
  • Aranzulla.it -Salvatore Aranzulla – Tecnologia: 3.3 Milioni (2019)
  • Fatto in casa da benedetta – Benedetta Rossi – Food: 1.2 Milioni (2019)
  • Clio Makeup – Clio Zammatteo – Cosmetica: 6 Milioni (2018)

 

Guadagnare soldi con il blog: Aspetti fiscali da considerare

Sebbene l’attività di blogging a volte possa somigliare ad un’attività estemporanea e poco periodica ci sono alcuni aspetti da considerare se si vuole intraprendere seriamente questa strada. Ad esempio: E’ necessario aprire una partita iva?

La risposta è dipende. Se i vostri introiti derivano da un attività continua nel tempo, si configura l’abitualità dell’esercizio di impresa e quindi sì. E’ necessario aprire una partita iva. Facciamo qualche esempio per chiarire meglio.

Se sul vostro blog ospitate banner pubblicitari Adsense, questi producono reddito 24 ore su 24 per tutto l’anno. E’ un attività abituale e continuativa, quindi bisogna aprire partita iva.

Se qualcuno vi conosce tramite il blog e vi chiede di essere un relatore ad un evento dietro un compenso, è un attività del tutto estemporanea e quindi entro certi limiti di fatturato basterebbe emettere una notula. Non serve aprire partita iva.

Se tramite il blog pubblicizzate un libro che avete scritto e il libro è venduto su piattaforme di terzi (ad esempio Amazon Kindle) voi percepirete da Amazon una fee come “diritti di autore” per ogni libro che viene venduto. Anche in questo caso i diritti di autore non configurano un attività imprenditoriale e vengono tassati a parte. Non è quindi necessario aprire una partita iva.

A seconda di quello che fate o che volete fare informatevi bene quando intraprendete una o più strade contemporaneamente.

 

Concludendo

Intraprendere il mestiere di blogger non è per niente semplice ma può dare grandi soddisfazioni. Attualmente mi ritengo abbastanza fortunato. Curo il mio progetto web ma senza l’ansia di dover trarre da esso il necessario per le mie necessità. Non scrivo per vivere e il blog per me è ancora una piacevole passione che comincia però a dare i suoi primi frutti.

Spero che intraprendiate questa strada come ho fatto io, usando il blog per parlare di ciò che mi piace, per ripassare cose che non ricordo e per entrare in contatto con persone appassionate come me.

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2 risposte

  1. 7 Dicembre 2020

    […] La differenza sostanziale è che il blog, con i suoi articoli, se ben posizionati sui motori di ricerca diventa fonte di traffico aggiuntivo per il sito e quindi maggiore visibilità e opportunità per il brand. Per non parlare di quelli che usano il sito web direttamente per guadagnare con un blog. […]

  2. 10 Gennaio 2021

    […] nella creazione di grandi contenuti per il vostro blog e nella promozione del vostro blog, guadagnare con un blog è la parte più […]

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