Gli Stakeholder: definizione, come individuarli e gestirli

Aggiornato il 4 Febbraio 2024 da Paolo Paccassoni

Cos è uno stakeholder

Uno stakeholder è una persona, un gruppo o un’organizzazione con un interesse preciso nel processo decisionale e nelle attività di un’azienda, organizzazione o progetto. Gli stakeholder possono essere già membri dell’organizzazione/azienda stessa oppure possono non avere alcuna affiliazione ufficiale.

Gli stakeholder possono avere un’influenza diretta o indiretta sulle attività o sui progetti di un’organizzazione. Il loro supporto è spesso necessario per il successo aziendale e del progetto.

 

Stakeholder: Traduzione

Il termine stakeholder proviene dall’inglese e può essere tradotto come “Parte interessata” o meglio ancora come “Portatore di interessi“. Il termine identifica quindi chiunque abbia un interesse di qualche tipo in un progetto o in un’azienda.

Spesso potremmo confondere il termine Stakeholder con il termine Shareholder (tradotto in “Azionista” o “detentore di azioni” ma come vedremo più avanti, questa seconda figura è solo un tipo particolare di Stakeholder.

 

Stakeholder: Definizione

Ai fini della corretta identificazione di chi o cosa sia uno Stakeholder possiamo ricorrere alla norma ISO 26000, ovvero la norma che regola gli standard internazionali relativi alla Responsabilità sociale di impresa, detta anche Corporate social responsibility.

Questa norma offre tra le altre cose, i criteri per la corretta identificazione di uno Stakeholder:

 

• Un’organizzazione è legalmente obbligata nei confronti degli stakeholder che essi siano singoli o gruppi
• Gli stakeholder sono soggetti che subiscono un influenza di qualche tipo, positiva o negativa, dalle decisioni prese all’interno dell’azienda.
• Gli stakeholder solitamente esprimono preoccupazioni e sono coinvolti nell’attività di un’organizzazione/azienda.

Sulla base di questi criteri, possiamo quindi annoverare tra gli stakeholder i seguenti soggetti. La lista non è completa ma è solo un esempio di chi siano questi portatori di interessi:

• Clienti
• Dipendenti
• Investitori
• Creditori
• Fornitori
• Consiglio di amministrazione
• Organizzazioni senza fini di lucro
• Enti governativi

 

Tipologie di Stakeholder

Gli stakeholder come abbiamo visto possono avere connessioni più o meno forti con l’azienda e possono essere entità interne come anche entità esterne. Vediamo ora come i diversi tipo di stakeholder esprimono il loro interesse verso l’azienda:

• I clienti si aspettano che l’azienda fornisca prodotti di qualità al giusto prezzo
• I dipendenti sono stakeholder che contribuiscono all’andamento dell’azienda in cambio dello stipendio e premi
• I proprietari forniscono il capitale e sono responsabili degli obiettivi organizzativi
• Gli investitori sono azionisti che investono nell’organizzazione in cambio di un rendimento finanziario e spesso hanno potere di voto nelle decisioni che vengono prese
• I creditori, come le banche e gli obbligazionisti prestano denaro a un’organizzazione e si aspettano che gli venga restituito il capitale fornito più gli interessi.
  I fornitori sono venditori che forniscono materiali e prodotti all’organizzazione
• Le comunità hanno interesse che le imprese siano sane, sicure e vantaggiose per le economie locali. Le imprese creano posti di lavoro e affari per le comunità locali
• I governi riscuotono le tasse dalle aziende e dai loro dipendenti. Hanno quindi interesse nel buona andamento dell’azienda per scopi occupazionali e di gettito fiscale.

Riguardo a clienti e fornitori, non è un caso che questi siano individuati anche nelle 5 forze di Porter, ovvero sono tra i soggetti critici che possono influenzare il buon andamento aziendale in quanto possono avere un influenza diretta sui risultati economici dell’azienda.

 

Differenza tra stakeholder interni e stakeholder esterni

Gli stakeholder sono spesso classificati nei due gruppi principali di stakeholder interni e stakeholder esterni.

Stakeholder interni (o primari)

Gli stakeholder interni sono quelli all’interno di un’azienda il cui interesse deriva dall’occupazione diretta, dalla proprietà o dagli investimenti. Le parti interessate interne di un’azienda o di un progetto possono includere dipendenti, project manager, consigli di amministrazione, donatori e investitori.

Questi individui vengono spesso definiti stakeholder primari o stakeholder chiave, perché hanno un interesse diretto e un ruolo importante nel successo dell’azienda o del progetto.

 

Stakeholder esterni (o secondari)

Gli stakeholder esterni sono quelli esterni all’azienda che sono indirettamente influenzati dalle sue decisioni e dai suoi risultati. Questi includono clienti, fornitori, agenzie governative, creditori, sindacati e gruppi comunitari. Queste entità vengono anche chiamate stakeholder secondari perché la loro partecipazione nella società o nel progetto è spesso più rappresentativa che diretta.

 

Esempi pratici di stakeholder

Stakeholder nella sanità

Le parti interessate esistono in tutti i settori. Ad esempio, nel settore sanitario, gli stakeholder sono coloro che hanno un interesse diretto nei servizi sanitari forniti e nelle decisioni prese riguardo ad essi.

Questi includono medici, infermieri e altri professionisti medici; ospedali, cliniche e operatori sanitari; IT sanitario, apparecchiature mediche e altri fornitori; organi di governo; organizzazione no profit; e pazienti.

 

Stakeholder nel caso di un progetto

In un contesto di progetto, le parti interessate sono persone che hanno un’influenza diretta sul successo di un progetto:

Clienti: la cui soddisfazione per un prodotto o progetto è l’obiettivo finale di un piano di progetto
Project manager: coloro che gestiscono e conducono un progetto
Sponsor del progetto: coloro che finanziano un progetto
I membri del team di progetto: coloro che sono i dipendenti che eseguono un progetto.

 

Differenza tra Stakeholder e Shareholder

Spesso si tende a confondere gli Stakeholder (portatori di interessi) con gli Shareholder (azionisti) Bisogna quindi fare una distinzione. Mentre gli stakeholder sono interessati alla performance complessiva di un’azienda e per le ragioni più varie, gli azionisti sono coloro che hanno investito i propri fondi nell’azienda.

Questi ultimi quindi, oltre ad essere interessati alla performance e al buon andamento, sono anche interessati al ritorno economico sul loro investimento.

L’investimento di uno Shareholder aiuta a finanziare un’organizzazione e le sue attività. A seconda dell’entità dell’investimento, gli azionisti possono talvolta avere maggiore influenza su un’organizzazione e sui suoi progetti rispetto ai Stakeholder.

Gli investimenti possono garantire agli azionisti il ​​diritto a informazioni finanziarie periodiche su un’organizzazione e a partecipare alle decisioni aziendali.

 

Stakeholder management

Nel libro del 1984, Strategic Management: A Stakeholder Approach, R. Edward Freeman ha sottolineato l’idea che un’azienda è un sistema costruito sulle relazioni e nessuna parte del sistema può essere vista come un’entità isolata. La teoria degli stakeholder di Freeman è un modello di gestione organizzativa e basata sulle relazioni.

Ha il merito di aver contribuito ad aumentare la consapevolezza sociale negli affari riguardo al valore di trattare eticamente gli stakeholder.

Nell’articolo pubblicato nel 1983, “Azionisti e stakeholder: una nuova prospettiva sulla governance aziendale”, R. Edward Freeman e David L. Reed proposero che affinché un’azienda abbia successo, deve creare valore o essere un motore di valore per i proprietari o gli azionisti.

Hanno anche affermato che un’azienda deve creare valore per gli stakeholder che non hanno un interesse finanziario diretto nel successo dell’azienda, ma senza il loro aiuto l’azienda non potrebbe esistere.

Secondo l’analisi di Freeman e Reed, il compito dell’imprenditore è scoprire chi sono gli stakeholder e determinare dove i loro interessi si intersecano con quelli degli azionisti.

Oggi, le componenti chiave nello stakeholder management includono:

• Identificazione degli stakeholder
• Analisi degli stakeholder
• Classificazione degli stakeholder
• Coinvolgimento degli stakeholder

 

Lo stakeholder management nel caso di un progetto specifico

Identificazione

Identificare gli stakeholder quando si sviluppa un nuovo progetto come ad esempio i lancio di un prodotto sul mercato, è fondamentale poiché il successo del progetto dipende da questo. Se i tuoi stakeholder non sono contenti, il progetto non sarà un successo completo.

Un buon punto per iniziare a capire chi sono i tuoi stakeholder è rivedere la carta del progetto, ovvero il documento che ufficializza la partenza di un progetto e definisce gli obiettivi, l’ambito e le responsabilità di ciascuno all’interno del progetto stesso.

Tra le informazioni su oggetto, budget, pianificazione, ipotesi, vincoli, sponsor del progetto e top management, è possibile individuare i vari stakeholder.

Inoltre bisogna valutare se ci sono fattori ambientali o altre organizzazioni con legami chiave con il progetto? Controllali perché potrebbero fornirti i nomi delle parti interessate.

Ad esempio, se ci sono fattori ambientali dettati dal governo, allora il governo è uno stakeholder. Rivedi i loro regolamenti e standard per rimanere in buoni rapporti con loro.

 

Analisi

Una volta identificati gli stakeholder del progetto, è il momento della fase di analisi degli stakeholder. Questo è il momento in cui raccoglierai informazioni e requisiti da loro. Dovrai anche iniziare a stimare il loro livello di coinvolgimento e influenza nel tuo progetto per preparare strategie di comunicazione con le parti interessate e dare loro la priorità.

Qui di seguito potete trovare un esempio di template per l’analisi degli stakeholder (Fonte: Projectmanager). Dopo aver identificato il nome, il ruolo e i dati di contatto, se ne definisce il livello di influenza nel progetto e la priorità di coinvolgimento, nonché il suo ruolo come decision maker o meno.

 

 

Classificazione degli stakeholder

I progetti spesso hanno diversi stakeholder importanti con interessi e valori diversi. Una volta che un’organizzazione o un progetto ha identificato e classificato gli stakeholder, spesso identifica in quale fase a questi diversi stakeholder dovrebbe essere data la priorità e con cui impegnarsi. Ad esempio, agli investitori viene data la priorità all’inizio di un progetto per stimolare il loro investimento.

Potrebbero anche ricevere rapporti sullo stato a intervalli prestabiliti. Al contrario, le migliori pratiche di gestione del progetto raccomandano che i membri del team di progetto siano coinvolti più regolarmente man mano che il progetto avanza.

 

Coinvolgimento degli stakeholder

Una strategia di gestione degli stakeholder di successo dipende da un coinvolgimento forte e produttivo degli stakeholder. Ciò comporta un coinvolgimento proattivo con le parti interessate durante le varie fasi di un progetto. Una parte fondamentale di questo impegno è l’apprendimento e il rispetto delle aspettative e degli obiettivi delle parti interessate. Le organizzazioni dovrebbero documentare gli interessi delle parti interessate, seguirli costantemente attraverso un piano di comunicazione e fornire loro rapporti sullo stato.