Aprire un blog: perché farlo e come farlo
Aggiornato il 12 Maggio 2021 da Paolo Paccassoni
Aprire un blog è il sogno di tantissime persone. Le motivazioni possono essere varie. C’è chi apre il blog per condividere le sue passioni con gli amici. Ci sono le aziende che aprono blog per migliorare il proprio posizionamento online sui motori di ricerca così da attirare i potenziali clienti.
Ci sono poi quelli che aprono un blog per migliorare il proprio personal branding, per aumentare la propria autorevolezza relativamente a determinati argomenti che trattano nei loro post.
C’è poi l’obiettivo di tutti. Trasformare la propria passione in un lavoro e come sapete molti ce l’hanno fatta. Guardate Chiara Ferragni che ha trasformato la sua passione in un business da milioni di euro. Guardate Benedetta rossi che ha trasformato la sua passione per la cucina in un lavoro vero e proprio che le porta fatturato semplicemente parlando di ciò che le piace di più.
So che decidere di aprire un blog all’inizio può sembrare terrificante. Il problema non è tanto aprirlo poiché online si trovano moltissime guide e gli strumenti di gestione di blog sono davvero alla portata di tutti.
Il problema vero è cosa fare quando avete il vostro blog e dovete scrivere il vostro primo post. Siete di fronte ad un foglio bianco e dovete cominciare a digitare parole una dietro l’altra.
In questo articolo cercherò di spiegare brevemente e con parole semplici come aprire un blog. Cercherò anche di fornire una breve panoramica sul perché aprire un blog e quali sono le motivazioni che spingono persone e aziende ad aprire siti di questo tipo. Cercherò poi di darvi una breve panoramica della tipologia di blog che si può aprire.
Aprire un blog: come farlo
Prima di tutto.. Perché aprire un blog?
Una delle cose che pensano tutti quando cominciano a meditare se aprire un blog o meno è che non si è capaci di scrivere. Dobbiamo uscire da questa paura perché se c’è un motivo per cui le persone leggono i blog, è proprio per avere una prospettiva più personale di un certo argomento e per osservare diversi punti di vista.
La maggior parte dei blogger ha il suo stile di scrittura e questo li paragona più a scrittori di libri che a redattori di meri articoli tecnici.
L’altra nota positiva dello scrivere un blog è che le persone non si aspettano che voi siate degli esperti. Le persone leggono blog per scoprire le esperienze delle persone che mettono le mani in pasta, non che fanno sola teoria.
Per aprire un blog di successo serve davvero una cosa sola: la passione per un argomento specifico. Chiaramente è possibile scrivere articoli anche se non si ha la passione per un argomento. Basta informarsi. Tuttavia avere una passione per l’argomento trattato e avere la volontà di manifestare il proprio pensiero aiuteranno ad avere ciò che serve davvero per aprire un blog: la costanza nello scrivere.
E’ chiaro poi che se avete una passione per l’argomento da trattare, scrivere sarà molto più semplice, i vostri contenuti saranno interessanti e i vostri visitatori se ne accorgeranno.
Perché aprire un blog? Le motivazioni possono essere molteplici come detto.
Uno dei motivi è semplicemente quello di condividere le esperienze di vita e anziché tenerle in un diario offline, di carta, lo si fa mettendo per iscritto i pensieri su un diario online a disposizione di tutti.
Un altro motivo per aprire un blog è quello di voler guadagnare da casa. Questo è un altro obiettivo importante che il blog aiuta a raggiungere. Aprire un blog letto da moltissime persone può essere molto redditizio.
Un altro motivo che spinge ad aprire un blog è il riconoscimento da parte del pubblico. Avere un blog in cui si parla di argomenti specifici in maniera molto estesa, aiuta a costruire un immagine di sé come esperto di quel settore, con tutti i vantaggi che la cosa comporta.
La cosa bella è che la maggior parte delle volte il Blog produce una “rendita passiva”, nel senso che la scrittura di un articolo richiede un tempo limitato ma i risultati benefici si protraggono nel tempo ( in termini di visitatori, contatti, etc)
Infine un ultimo motivo per aprire un blog è quello di costruire una community. Nello specifico se sei appassionato di argomenti molto di nicchia ed è difficile condividere offline la tua passione, è probabile che in giro per il mondo ci siano appassionati come te e il tuo blog può diventare il centro di dibattiti e discussioni.
Il blog quindi è un buon modo per entrare in contatto con persone interessate alle tue stesse cose.
Cos’è un blog
Se siete arrivati su questo articolo avrete un’idea di massima di che cos’è un blog ma vale la pena fissare il concetto perché è importante averlo ben chiaro per capire a cosa andiamo incontro.
Un blog è un tipo di sito web che si concentra principalmente sulla generazione di contenuti, fatti di testo, immagini o video. Nella cultura popolare sentiamo spesso parlare di blog di notizie o di siti di blog di celebrità, ma come vedrete in questa guida, potete aprire un blog di successo su qualsiasi argomento immaginabile.
I blogger spesso scrivono da una prospettiva personale che consente loro di connettersi direttamente con i propri lettori. Inoltre, la maggior parte dei blog ha anche una sezione “commenti” in cui i visitatori possono interagire con il blogger. Interagire con i vostri visitatori nella sezione commenti aiuta a rafforzare la connessione tra il blogger e il lettore.
Che tipi di blog si possono aprire?
Qual è la vostra passione? Se avete deciso di aprire un blog di cucina o di aprire un blog di viaggi o di qualunque altro argomento, la scelta che avrete davanti sarà sempre la stessa: Scegliere se aprire un blog gratis o se ospitare il vostro blog su uno spazio web acquistato. Ognuna delle due scelte va presa con responsabilità poiché comporta vantaggi e svantaggi
Aprire un blog gratis
Esistono moltissime piattaforme che vi consentono di aprire un blog gratis, tra queste abbiamo ad esempio:
- Medium
- Blogger
- WordPress.com (da non confondere con wordpress.org)
- Linkedin Pulse
I vantaggi di avere un blog su una piattaforma gratuita sono i seguenti:
- Non avete costi
- Siete online in 5 minuti
- Non si possono fare grandi danni
Gli svantaggi di aprire un blog gratis sono i seguenti
- Il blog non vi appartiene ( e quindi possono chiudervelo per le ragioni più varie)
- Non potete personalizzarlo come preferite
- Non avete un nome di dominio (il vostro indirizzo assomiglierà a qualcosa come httpd://Tuonome.wordpress.com)
Aprire un blog pagando lo spazio web
Aprire un blog acquistando lo spazio web è decisamente la soluzione da preferire. Vediamo perché:
- Siete pienamente proprietari del vostro sito e nessuno potrà cancellarlo
- Potete personalizzarlo al massimo secondo le vostre necessità
- Potete avere un dominio personalizzato (ad esempio https://Tuonomecognome.it)
Se la domanda che vi frulla per la testa è “Quanto costa aprire un blog” state tranquilli. Il costo di acquisto del dominio e dello spazio web può essere davvero molto basso se non avete grandi pretese. Per il mio blog pago annualmente 30 euro per lo spazio web e 15 euro per il mantenimento del nome di dominio. 45 euro in tutto.
Potrete spendere molto di più ma anche di meno, a seconda di quello che vi serve ma diciamo che se siete alle prime armi potete optare per la scelta più economica per poi decidere in futuro se scalare ad un a soluzione superiore.
Ovviamente la soluzione che mi sento di consigliarvi è quella di acquistare un dominio e uno spazio web per il vostro blog e di lasciare da parte la possibilità di creare un blog gratuitamente. In questo modo avrete molta più libertà di azione. Nel resto dell’articolo ovviamente parlerò di questa seconda strada.
Vediamo ora quali sono i passaggi per aprire un blog in maniera estremamente semplice. Elenchiamoli e poi vediamoli uno per uno:
- Scegliere il nome di dominio
- Comprare lo spazio web (hosting)
- Personalizzare il blog
Il primo passo per aprire un blog: Scegliere il nome
Se non siete sicuri del nome del vostro blog o di quale argomento trattare, passate alla sezione successiva.
Se avete già un’idea per il nome del vostro blog, potete controllare che nessun altro lo abbia già registrato. Il modo più semplice è seguire questi passi?
- Andare alla pagina prezzi di SiteGround a questo link (Uno degli hosting provider più famosi)
- Alla colonna “WordPress Hosting” cliccare sul bottone “Acquista” (Non vi preoccupate non è un tranello)
- Nella pagina successiva in corrispondenza del piano “Startup” cliccate nuovamente su “Acquista”.
- Finalmente arriviamo alla pagina che stavamo cercando che è quella qui sotto
Nel campo apposito potete scrivere il nome di dominio che preferito, selezionare l’estensione .it, .com o altre e infine cliccare su “Procedi”. A quel punto il sito vi dirà se quel dominio è libero e può essere acquistato oppure no e vi proporrà delle alternative.
L’importante è che il nome che scegliete non contenga spazi o punteggiature come punti, virgole, punti e virgola etc.
Se scoprite che il nome di dominio è già preso puoi provare delle varianti. Se ad esempio volevate registrate nomecognome.it e scoprite che è già stato preso, potete provare a inserire un trattino in questo modo: nome-cognome.it e potete vedere se il dominio è libero per essere registrato.
Come scegliere il nome da dare al blog
Se siete intenzionati ad aprire un blog probabilmente avete già deciso l’argomento di cui volete trattare. E’ giunto quindi il momento di decidere il nome che volete dare al blog, nome che comparirà anche nel dominio ovviamente.
Qui ci sono diverse scuole di pensiero. Ad esempio se state aprendo il blog per migliorare il vostro personal branding una buona idea potrebbe essere quella di chiamare il blog con il vostro nome cognome.
Personalmente ho fatto un altro tipo di scelta, chiamare il mio blog con l’argomento principale che tratto e cioè il marketing.
L’importanza del nome del blog è molto relativa quindi non ci pensate troppo. Ciò che importa davvero sono i contenuti che creerete. Se questi contenuti saranno interessanti e ingaggianti, il nome del blog passerà in secondo piano.
Per capirci pensate ad Apple e cercate di immaginare cosa abbia a che fare una mela con i dispositivi tecnologici…quindi ricapitolando, non vi scervellate troppo a pensare al nome.
Il secondo passo per aprire un blog: Comprare lo spazio web
Quanto costa aprire un blog? Ora che avete scelto un nome, è il momento di mettere online il vostro blog. La cosa può sembrare molto tecnica e difficile…inutile dire che vi sbagliate. I moderni hosting provider rendono la creazione di un sito web estremamente semplice.
Per mettere online il vostro nuovo blog avete bisogno di due cose:
- Acquistare lo spazio web presso un hosting provider
- Installare un software di blogging
L’hosting provider è un’azienda che memorizza tutti i file del vostro blog e li mantiene raggiungibili online per i vostri visitatori. Acquistare spazio web significa questo.
Vi consiglio Siteground per un motivo molto semplice. E’ stato il mio primo hosting provider che ho usato quando ho aperto il mio blog e ho trovato l’acquisto e il setup del blog di una semplicità disarmante.
Dal secondo anno poi potete valutare di cambiare hosting provider come ho fatto io.
Praticamente ho seguito semplicemente le indicazioni durante il processo di acquisto e per il resto hanno fatto tutto loro. Quando il sito era pronto mi hanno mandato un email ed è finita li.
Vi consiglio di partire come ho fatto io e cioè acquistare presso di loro un Hosting wordpress e poi optare per il piano base “Startup“, scegliendo l’installazione del software di blogging “WordPress”.
Potete acquistare il piano base alla Pagina prezzi ufficiale. Nel prezzo è inclusa la registrazione gratuita del dominio.
Procedendo in questo modo l’hosting provider vi installerà anche una versione aggiornata del software di blogging più diffuso al mondo, WordPress, che oggi viene usato da più di 27 Milioni di siti. Ovviamente lo uso anche io.
Il terzo passo: Personalizzare il blog
Fare il login
Non appena avrete acquistato lo spazio web e installato WordPress avrete anche le credenziali per accedere alla dashboard di lavoro di wordpress ovvero la bacheca nella quale potrete personalizzare il vostro sito, creare pagine e articoli, installare funzionalità extra e così via.
L’hosting provider vi fornirà l’indirizzo attraverso il quale accederete all’area di lavoro ma di solito la url è in questo formato:
nomesito.it/wp-admin
Personalizzare il design del sito
Una volta effettuato il login vi troverete nella dashboard di WordPress. Qui potrete apportare tutte le modifiche che vorrete al vostro blog.
Ognuno ha un’idea diversa di come vuole che sia il proprio blog. Una delle grandi cose di WordPress è che è possibile modificare l’intero layout e il design con pochi clic.
In WordPress, i layout dei blog ovvero il modo in cui appaiono al visitatore, sono noti come “Temi”.
I temi controllano l’intero design del vostro blog WordPress. Per cambiare il tema del vostro blog, vi basta cliccare sulla scheda presente nel menù di sinistra “Aspetto” e quindi su “Temi”
Come scegliere un tema
Vedrete diversi temi WordPress gratuiti sono già installati sul vostro blog: Twentyseven, Twentysix, ecc. Si tratta di temi ben disegnati e dall’aspetto pulito che possono funzionare per qualsiasi tipo di blog. Infatti, molti dei migliori blogger del mondo utilizzano uno di questi temi.
A meno che non abbiate in mente un design molto specifico per il vostro blog, vi suggerisco di usare uno di questi temi per iniziare. Per il nostro esempio, usiamo il tema “Twenty Sixteen” WordPress. Per attivare il tema sul vostro blog, passate il mouse sul tema e cliccate sul pulsante “Attiva”. In questo modo con un solo clic avete cambiato l’intero design del vostro blog!
Come scrivere il nostro primo post
Ora che il vostro blog è pronto e funzionante è il momento di fare un po’ di blogging! Creiamo il vostro primo contenuto.
Sempre dal menù di sinistra, cliccate su “Articoli” e quindi sul bottone “Aggiungi Nuovo”.
A questo punto sarete pronti per scrivere il vostro primo articolo.
Nella schermata che vi compare, inserite un titolo che volete dare al post e scrivete poi il testo nel campo successivo. Vedrete che wordpress è dotato di una barra di formattazione che vi permette di inserire Titoli (di tipo H1, H2, H3 etc), paragrafi, immagini, link e così via.
Una volta terminato il vostro post, vi basta cliccare su “Pubblica” e il gioco è fatto. Il vostro post è online!
I contenuti fondamentali che devono essere presenti sul blog
Ci sono due tipi principali di contenuti che il vostro blog dovrebbe fornire sempre: contenuti statici e dinamici.
Contenuti statici
Il vostro blog dovrebbe contenere alcune pagine necessarie esplicitamente progettate per fornire al visitatore gli strumenti di cui ha bisogno. Il contenuto di queste pagine è statico, cioè – il contenuto non cambia, o almeno non molto spesso. Si tratta principalmente di pagine di alto livello a cui si può accedere tramite un menu del vostro blog.
Queste pagine di contenuto statico dovrebbero essere a posto ben prima di lanciare il vostro blog nel mondo.
Le pagine statiche più importanti da creare e pubblicare sono:
Chi sono – Questa pagina dovrebbe includere un riassunto biografico dell’autore (o degli autori) e una dichiarazione di missione. Pensate alle risposte a queste domande: Come si è sviluppata la tua passione per l’argomento? Cosa vuoi trasmettere al mondo? Qual è il vostro obiettivo finale?
Pagina di contatto– Una pagina di contatto fornisce al visitatore un modo per raggiungere l’autore, per lasciargli un messaggio. È possibile aggiungere il proprio indirizzo fisico, il numero di telefono e indirizzo e-mail personalizzato.
In alternativa potete utilizzare un semplice modulo di contatto per mantenere privati i vostri dati personali di identificazione. Dovreste inserire qui anche i link a tutti i vostri profili dei social media.
A parte il vostro blog, che viene generalmente introdotto nella pagina iniziale, queste due importanti pagine dovrebbero essere visibili nel vostro menu in alto. Potete dare un’occhiata alla parte superiore di questa pagina per vedere come ho inserito queste pagine nel menu di intestazione e anche nella parte bassa della pagina (nel footer).
Altre pagine statiche che sono altrettanto importanti, ma a cui si pensa meno comunemente:
Privacy policy – Se raccogliete dati dai vostri visitatori in qualsiasi modo, siete tenuti ad aggiungere una pagina di politica sulla privacy che dica ai visitatori esattamente come state raccogliendo dati, come li state usando e se state condividendo tali dati.
Se implementate Google Adsense o un account Google Analytics sul vostro blog, è necessario utilizzare una Privacy Policy. Questa pagina è richiesta dal GDPR (General Data Protection Regulation).
Contenuti dinamici
Nel caso di un blog i contenuti dinamici sono gli articoli che scriverete periodicamente e che terrete aggiornati se necessario. E’ la parte più importante che offre il blog. E’ il vero modo in cui i vostri visitatori impareranno a conoscervi e ad apprezzarvi.
I contenuti del vostro blog devono essere prodotti regolarmente. L’attesa di mesi per la creazione di contenuti non costruirà mai un seguito. Pubblicare contenuti a cadenza settimanale e guidare il traffico su questi post aiuterà a costruire il vostro brand.
Come scrivere contenuti davvero utili
Ogni post dovrebbe essere lungo il giusto, informativo e coinvolgente. Non è sempre facile trovare regolarmente nuove idee per i post del blog e si è liberi di mescolare il tono e anche l’argomento per mantenere le cose vivaci e interessanti. Dopotutto, è il vostro spazio. Ma ci sono alcuni elementi che ogni singolo contenuto dovrebbe cercare di includere.
Definite il contenuto
Creare un titolo del post allettante che stimoli la curiosità e incoraggi i clic. Usate il primo paragrafo del vostro post per definire chiaramente l’argomento del vostro articolo e fornire un possibile gancio per mantenere il lettore ingaggiato.
Mantenete i vostri paragrafi brevi con spazi intermedi, usate elenchi e citazioni, usate immagini, e includete sempre titoli e sottotitoli in modo che i visitatori possano trovare ciò che cercano.
Coinvolgete il lettore
Alla fine di ogni post, una tattica comune utilizzata per coinvolgere i visitatori è quella di porre una domanda significativa al pubblico e di chiedere loro di rispondere nei commenti. Questa semplice misura può decuplicare il coinvolgimento.
Contenuto originale
Il vostro contenuto dovrebbe essere sempre originale. I contenuti devono arrivare dal vostro cervello, dalla vostra base di conoscenza e dalla vostra esperienza. Puoi ottenere idee su un argomento da altri nel tuo campo, ma assicurati che il contenuto provenga da te.
Foto originali
Mentre è facile includere immagini stock da siti di immagini gratuite, è ancora meglio includere le proprie foto e il proprio lavoro grafico. Un’altra idea è quella di prendere immagini gratuite e manipolarle con un editor di foto gratuito.
Modificate i vostri post
Il contenuto del tuo blog dovrebbe essere modificato quando serve. Se trovate errori grammaticali o pensate che un concetto possa essere spiegato meglio in un altro modo, non indugiate a modificarlo.
Fate conoscere il vostro blog
Creare un blog ben progettato e scrivere grandi contenuti è solo l’inizio. Per far sì che i visitatori del vostro blog possano visitare il vostro blog dovrete dedicare un po’ di tempo a promuoverlo, soprattutto all’inizio.
Qui sotto vi do qualche idea interessante per iniziare a generare traffico sul vostro sito.
Avvertite tutti vostri conoscenti
Le primissime persone che dovrebbero venire a conoscenza del tuo blog sono quelle che conoscete. Includete i vostri parenti, amici e colleghi. Incoraggiateli a seguire il vostro blog e chiedetegli di condividere i vostri articoli sui loro social
Utilizzate i social media
sono una fonte molto importante di propagazione delle vostre idee. Oltre a chiedere a coloro che leggono il vostro blog di condividere i vostri articoli sui loro profili, create voi stessi delle pagine social per il vostro blog.
Commentate su altri blog
Trovate altri blog nel vostro settore o argomento, leggete i loro articoli e commentateli. Molti vi consentiranno di lasciare il link al vostro sito nel commento così da coinvolgere ulteriori visitatori.
Pubblicare regolarmente
Pubblicare regolarmente i contenuti. Create un calendario editoriale e attenetevi ad esso. Non esiste una frequenza giusta di pubblicazione. L’importante è pubblicare con costanza così che i vostri lettori assumano l’abitudine di visitarvi sapendo che troveranno sempre nuovi contenuti.
Creare una lista di e-mail
Inserite un box newsletter sul vostro sito in modo tale che gli utenti interessati a rimanere aggiornati sulle voste pubblicazioni vi lascino la loro email. Raccogliendo gli indirizzi e-mail dei vostri visitatori (ovviamente con il loro permesso), potete poi avvisarli quando pubblicherete nuovi contenuti sul tuo blog. Questo fa sì che le persone ritornino al tuo blog, il che non solo ti permette di avere più lettori nel tempo, ma ti permette anche di costruire un rapporto più stretto con i tuoi visitatori.
L’email marketing è un argomento troppo grande per essere trattato bene qui ma sul blog troverete alcuni interessanti articoli su questo canale di comunicazione.
Ottimizza il tuo blog per i motori di ricerca
Volete che il vostro blog appaia nei risultati di ricerca il prima possibile? Dovete ottimizzare i contenuti in modo che si posizionino nelle prime posizioni dei motori di ricerca quando gli utenti cercano informazioni. Anche questo è un argomento molto vasto che potete approfondire su questo articolo per la SEO.
Aprire un blog e guadagnare
Una volta che vi siete impegnati nella creazione di grandi contenuti per il vostro blog e nella promozione del vostro blog, guadagnare con un blog è la parte più semplice.
I blog hanno il potenziale per essere estremamente lucrativi, ma non date per scontato che inizierete a fare soldi nella prima settimana, o anche nel primo mese. Potrebbero volerci diversi mesi (se non anni) per iniziare a vedere un flusso di reddito costante. Fare blogging richiede lavoro e dedizione, ma una volta che si sviluppa un pubblico abbastanza ampio, ci sono diversi metodi che si possono impiegare per monetizzare il proprio blog.
Vendere spazi pubblicitari
Una volta che avrete un blog popolare, gli inserzionisti vi perseguiteranno per l’opportunità di fare pubblicità. Il modo più semplice per vendere spazi pubblicitari è affidarsi a Google Adsense, sebbene esistono diverse alternative in proposito.
Vendere prodotti di affiliazione
Un programma di affiliazione è un modo di fare pubblicità basato sulle commissioni. Quando uno dei tuoi lettori clicca su un link del tuo blog, viene inviato al sito di un inserzionista e tu guadagni una commissione se lo acquista. I link di affiliazione sono un modo carino per guadagnare un reddito attraverso l’uso di recensioni di prodotti.
Vendere prodotti e servizi
Vendere i propri prodotti e servizi direttamente sul proprio blog è un ottimo modo per aumentare il proprio reddito. Man mano che il vostro blog cresce e cominciate a vedere un vasto pubblico, i vostri prodotti e servizi cominceranno a vendersi da soli.
Vendere download digitali
Ebook, video tutorial ed e-courses sono i materiali digitali più venduti dai blogger. Con spese molto basse.
Ci sono molti modi in cui un blog può capitalizzare la popolarità e il traffico. La scelta del modo in cui monetizzare dal proprio blog dipende dai vostri obiettivi e dallo scopo del proprio blog. Coloro che vendono servizi, beni fisici e beni digitali, per esempio, potrebbero non voler partecipare a programmi di affiliazione in cui il traffico potrebbe essere perso verso un altro sito.
Conclusioni
Spero che l’articolo vi sia piaciuto e vi abbia dato un infarinatura generale di cosa significa aprire un blog. Tenete sempre a mente che è un lavoro vero e proprio, anche se lo fate nel vostro tempo libero e che se lo portate avanti con costanza arriverete agli obiettivi che vi siete posti, prima o poi.